Gioia e semplicità con cresimandi alla Comunità Cenacolo
Sabato 7 novembre, i cresimandi della nostra Parrocchia, accompagnati da don Gianluca, le loro catechiste e i loro animatori, hanno vissuto una giornata di ritiro per prepararsi ulteriormente alla Cresima che riceveranno domenica 15 novembre. Questo gruppo nel mese di settembre aveva già partecipato ad un “mini” Campo durante il quale, attraverso momenti di riflessione, gioco, lavoro e fraternità, ha riflettuto sull’importanza dei doni dello Spirito nella vita di tutti i giorni.
I loro educatori, a conclusione del percorso di preparazione alla Cresima, hanno ritenuto opportuno presentare ai ragazzi una testimonianza di vita cristiana, bella e gioiosa, accompagnandoli presso la “Comunità Cenacolo” di Casale Litta.
La Comunità Cenacolo nasce nel 1983 sulla collina di Saluzzo per opera di suor Elvira Petrozzi, conosciuta oggi come “Madre Elvira”. E’ una risposta della tenerezza di Dio all’urlo di disperazione di tanti giovani smarriti, ingannati e delusi, che cercano la gioia di vivere e il vero senso dell’esistenza nelle false luci del mondo. Qui Madre Elvira da’ origine, insieme ai primi ragazzi che le chiedono aiuto, ad un luogo di accoglienza, di amore e di servizio alla vita che negli anni è divenuto fonte di speranza e di risurrezione per tante persone perse nel mondo delle tenebre, tristi, emarginate, disperate, drogate. In questi anni le fraternità (le case della Comunità) sono aumentate: attualmente sono 61, presenti in 18 paesi del mondo, di cui 21 in Italia, fra cui quella di Casale Litta. Nel corso degli anni si sono uniti a Madre Elvira giovani volontari, laici, famiglie, fratelli (tra i quali alcuni sacerdoti) e sorelle consacrate, che vivono e si dedicano a tempo pieno e nella totale gratuità a servizio di quest’opera, condividendo la loro vita insieme alle persone accolte, in un cammino fraterno “dalle tenebre alla Luce” che porta alla riscoperta della gioia della fede, della bellezza della vita e della vera libertà. La Comunità desidera non solo essere un luogo di recupero e di assistenza sociale, ma una “scuola di vita”, una “grande famiglia” dove la persona accolta possa sentirsi “a casa” e ritrovare così la propria dignità, la guarigione delle ferite, la pace nel cuore, la gioia di vivere e il desiderio di amare. A coloro che bussano alle porte viene proposto uno stile di vita comunitaria semplice e familiare fatto di accoglienza gratuita, amicizia sincera, lavoro, preghiera e fede in Gesù Cristo. La Comunità crede fermamente che la vita cristiana, nella sua pienezza, sia la risposta vera ad ogni inquietudine del cuore, e che solo Colui che ha creato l’uomo può ricostruire il suo cuore smarrito e ferito da esperienze che lo hanno illuso, ingannato e deluso.
Giunti presso la Comunità di Casale Litta, che si trova in un posto molto bello, tranquillo, circondata dalla natura, i cresimandi hanno ascoltato la testimonianza di un ragazzo e di una ragazza che vivono in Comunità da qualche tempo a seguito di un’adolescenza vissuta in maniera disordinata durante la quale si sono recati parecchio male, scambiando non-valori per valori e abbandonando anche un cammino di fede. Al termine di questo momento molto intenso, i nostri ragazzi hanno rivolto ai due testimoni alcune domande, poi è seguito il pranzo cucinato dalle ragazze accolte in Comunità. La fraternità di Casale Litta è composta da ragazze e da alcune famiglie con bambini che assieme condividono un cammino. Nel pomeriggio è stato proposto ai nostri ragazzi un ampio momento di gioco e di passeggiate nei boschi e infine, a conclusione della giornata, una condivisione con alcune risonanze circa l’esperienza vissuta. Ecco alcune impressioni dei ragazzi:
«Questa giornata è stata bellissima e ci ha fatto capire che l’amicizia con Dio è l’unica cosa che ci può dare sostegno e amicizia in ogni momento. Questa speciale “Amicizia” ci fa capire quanto è importante la nostra vita e che dobbiamo impegnarci a spenderla nel modo migliore» (Francesca). «A me di questa comunità è piaciuto molto che non è una sola persona ad occuparsi di tutte le attività e mansioni, ma ognuno ha dei piccoli compiti da svolgere. È bello vedere che la vera amicizia e la vera condivisione aiutano queste persone a farsi una vita migliore, senza essere legati a cellulari, computer ecc.. La loro testimonianza ci aiuta ad apprezzare di più le cose semplici» (Matilde). «Oggi ho imparato che non tutti sono fortunati come noi e mi ha stupito quanta forza può avere la preghiera per rialzarsi in piedi a seguito delle nostre cadute» (Pietro). «Sono rimasto stupito dalla testimonianza di […] che da “teppistello” di quartiere è arrivato a una vita straordinaria nella quale aiuta gli altri ad uscire dai problemi che anche lui ha vissuto. È stato bello vederlo giocare con noi a calcio» (Paolo). «Mi è piaciuto il fatto che i due testimoni non avessero alcun problema a parlare della loro vecchia vita e che ora, senza nessun rimpianto, sono felici di averla abbandonata» (Nicolò). «Questa giornata mi ha dato tutto: amici, testimonianze, preghiera, gioco, fiducia» (Nicolò). «La Comunità ci ha regalato momenti di serenità e gioia semplice» commenta Nicoletta, assieme una catechista.
«È già da qualche anno che proponiamo ai cresimandi una giornata con i ragazzi della Comunità Cenacolo – commenta don Gianluca – Aiutano a riflettere su quanto è preziosa la vita e quanto siamo preziosi agli occhi di Dio; ci mettono di fronte all’evidenza che Dio fa a ciascuno di noi tanti doni, fra cui la libertà, che tocca a noi scegliere come usare. Ho l’impressione che sabato i nostri cresimandi abbiano vissuto una giornata intensa, nella quale hanno avuto una buona testimonianza di cosa significhi essere felici e liberi. Spero facciano tesoro dell’esperienza vissuta. Un grazie va alle catechiste che li hanno accompagnati nel percorso di catechismo e agli animatori che continueranno a proporgli una proposta cristiana attraverso il cammino del Gruppo Giovanile».
I prossimi appuntamenti per i nostri cresimandi sono: sabato 14 novembre ore 10.00, in San Graziano le confessioni e le prove per i ragazzi, mentre per genitori e i padrini l’appuntamento è alle 11.00 in Collegiata, sempre per le confessioni; domenica ore 15.00 in San Graziano la Celebrazione della Cresima che verrà conferita da don Fausto Cossalter, Vicario generale della Diocesi.
Nel frattempo ai nostri ragazzi auguriamo un buon cammino rispetto al quale la Cresima è un punto di ripartenza!