Veglia delle Palme 2025
E’ la città di Arona ad ospitare la Veglia delle Palme, organizzata dalla Pastorale Giovanile diocesana. Più di mille sono i giovani partecipanti, provenienti dagli oratori più distanti della diocesi. Il tema scelto per l’edizione corrente prende spunto dal Vangelo di Marco e propone ai partecipanti la stessa domanda: “Perché avete paura? Non avete ancora fede?”. Nel primo pomeriggio Punta vevera si è riempita di felpe colorate, indossate da ragazzi sorridenti e desiderosi di trascorrere insieme un pomeriggio alternativo. Dopo un’introduzione di don Gianluca De Marco e il saluto del sindaco Gusmeroli e dell’assessore Marchesi, hanno portato testimonianza gli amici di Sammy Basso: vite semplici ma vissute davvero. Nel pomeriggio, poi, sono state proposte quattro attività per le vie del centro storico: “Coraggio. Vuoi lasciare un segno?”, “Conoscenza. Cosa conosci veramente?”, “Testimonianza. Sai metterti in gioco?”, e nella chiesa di San Graziano, “Affidamento. Sei pronto ad affidarti?”, davanti a Gesù Eucaristia. Al termine delle attività pomeridiane, l’oratorio ha accolto i giovani per la cena, offerta dal Comune. La serata è proseguita con la veglia di preghiera, anch’essa svoltasi in Punta Vevera, alla presenza del vescovo Franco Giulio. Vari sono stati i gesti della preghiera, fra cui intermezzi musicali e filmati, conclusasi con le parole di Mons. Brambilla. Vari sono stati i riferimenti alla barca ed al ruolo di Gesù sulla barca, oltre ad alcune riprese dei testi di don Milani e ad una frase di Papa Benedetto XVI: “A ciascuna generazione è dato il dono di giocarsi da capo la partita della vita. E la partita della vita è la partita di Champions”. La veglia si è composta di canti, silenzi e preghiera, che aprono le porte della Settimana Santa.




















