Fare del bene
Catechesi familiare
1. Iniziamo con un bans!
2. Preghiera
Canto: E’ bello lodarti
Dal Vangelo secondo Marco (1,29-39)
E, usciti dalla sinagoga, si recarono subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
3. Riflessione in famiglia
Cari ragazzi, questa settimana riflettiamo tutti insieme su due passi del Vangelo.
Il primo riguarda il fatto che è sabato e Gesù guarisce la suocera di Simone. In quel periodo, purtroppo, le donne non godevano della stessa attenzione e importanza che hanno oggi (la strada è ancora lunga!!!), anche in famiglia ed il sabato era considerato il giorno del riposo, perché gli uomini pensavano che anche Dio si fosse riposato dopo la creazione del mondo. Non si poteva fare quasi nulla ed ogni trasgressione a questo, che era considerato il comandamento più importante, veniva punita con pene severe. Addirittura, in alcuni casi la morte. Per Gesù, l’uomo siamo tutti noi (uomini, donne, piccoli, neri, bianchi, gialli, alti, bassi,..), ed il bene dell’uomo, il fare del bene per l’altro viene prima di tutto; ed ecco che Gesù se ne frega delle convenzioni, non pensa che sia sabato o che la suocera di Simone sia una donna e si affida al suo cuore, prendendola per mano e guarendola.
Il secondo passo riguarda Gesù che parte e va nelle sinagoghe, ovvero proprio nei luoghi di culto eretti dagli uomini e dove regnava un culto di Dio ridotto a regole e comandamenti, senza considerare l’aspetto più importante ovvero il fare del bene per gli altri. Le regole, i comandamenti assurdi in cui gli uomini di un tempo avevano ingabbiato l’amore di Dio, sono i demoni contro cui Gesù dovrà combattere.
Prendiamoci un momento in famiglia per chiederci tutti insieme se ci capitano dei momenti, nella vita di tutti i giorni (scuola, lavoro….), in cui ci sentiamo solo dei soggetti che devono rispettare regole, senza sentirci accolti per quello che siamo.
E noi stessi, con gli altri, come ci comportiamo?
Riusciamo invece a percepire questo amore incondizionato di Gesù, che va oltre le regole che spesso viene richiesto di rispettare?